
Un borgo abbandonato, un’atmosfera magica. Il viaggio a Roscigno Vecchio è un viaggio nel tempo, nel secolo scorso, quando frane e smottamenti costrinsero la popolazione locale ad abbandonare il paese. Alcuni decisero di trasferirsi a Roscigno Nuovo, qualche km più in là, altri lasciarono per sempre la casa e l’Italia, emigrando all’estero. Il borgo si svuotò del tutto ma rimasero in piedi evidenze architettoniche importanti come chiese e casa tipiche del Cilento di ‘700 e ‘800. Cosa rende unica Roscigno? Sicuramente il fatto che per anni ha avuto un’unica abitante: la signora Dorina, un’ex suora che ha vissuto da sola a Roscigno fino a 85 anni prima di andare via. Dopo qualche anno è arrivato Giuseppe Spagnuolo, un simpatico vecchietto con barba bianca e baffi che, a oggi, è l’unico cittadino del “paese fantasma” di Roscigno.